Tanti si dannano a imparare come conquistare una donna, a studiare le più efficaci tecniche di seduzione, a cercare di capire come piacere di più al sesso femminile e risultare finalmente attraenti.
Secondo alcuni però la seduzione non si impara, è una dote innata o comunque stabilizzata sin dagli anni dell’adolescenza. E per certi versi devo dargli ragione: un ragazzo cresciuto in un’atmosfera disinvolta, che ha ricevuto dalla famiglia una buona autostima, che ha una certa sicurezza di sè unita al saper prendersi cura del proprio aspetto può avere quello charme naturale in grado di strapparti le mutande mentre cammini. Questa tipologia di persone può facilmente assumere il ruolo di seduttore universale, ma non è detto che gli altri non abbiano di che scopare, anzi!
Non tutti nascono imparati
Ho conosciuto ad esempio molte persone che prima dei trent’anni erano dei pipponi timidi e introversi, e poi hanno scoperto di poter affascinare l’altro sesso senza giganteschi problemi.
Altri invece sono stati benedetti dall’età, e mentre a vent’anni erano perdenti in una competizione fatta di maschi alfa, testosterone sprizzante e immagini di uomini vincenti, a 40 si sono trovati bizzarramente seduttivi grazie ai lati meno appariscenti e vincenti del proprio carattere. Del resto una donna quarantenne non cerca le stesse cose di una donna di venti, e l’architetto occhialuto che non sapeva ballare può risultare molto più intrigante a quest’età dell’atletico biondino che faceva sfracelli ai tempi del liceo ma non è riuscito ad accrescere il proprio spessore con gli anni.
La seduzione è empatia
La seduzione è principalmente una questione di empatia, ovvero di comprendere in tempi rapidi se riusciremo a interfacciarci con una donna che ci piace, e il modo migliore per poterlo fare. Le nostre antennine si drizzano subito e sanno istantaneamente calcolare le probabilità di conquistare una possibile partner, anche se poi il nostro cervello e la nostra voglia di analisi ce la mettono tutta per ignorare quell’immediata e primitiva informazione basata sull’istinto e…rovinare tutto.
Calcolare la propria sfera seduttiva
In realtà, specie con l’età e la varietà dell’esperienza ci troveremo anche a piacere a donne apparentemente al di fuori dal nostro range, o a non piacere alle “vittime perfette”, ma di base dovremo sempre sapere chi siamo, seduttivamente parlando.
Saper fare sesso aiuta
Ma non sono assolutamente garanzie di una prestazione soddisfacente, quindi se tu sai di riuscire a far rovesciare gli occhi a una donna durante la kizomba da materasso, comunicherai abbastanza promesse e sicurezza da far chiudere un’occhio sulle tue eventuali carenze sparse. Forse mi vesto un po’ a cazzo, ho il monociglio e un opossum al posto della tartaruga, ma sono in grado di farti recitare un rosario di vocali sulle molle del letto: se puoi pensare questo passa la paura.
Migliorarsi, migliorarsi, migliorarsi
Anche senza farsene ossessionare, migliorare il proprio aspetto fisico è un aspetto importante per un single. Perdere i chili di troppo, acquistare qualche capo d’abbigliamento ogni tanto, curarsi ed essere tonici sono compiti che vanno seguiti con costanza, specie superati i 40 anni. Il six pack addominale e le sopracciglia ad ali di gabbiano lasciamole ai toy boy (e non diventiamone mai una grottesca parodia), ma minimo di mangiare sano e di attività fisica ci tocca.
Il vero segreto per sedurre una donna è…
Come ogni vero guru che si rispetti, ti dico che il segreto è…che non ci sono segreti, ma prima che tu ora scatafotta rovinosamente il pc contro il muro ti spiego cosa intendo dire.
Se invece sei te stesso, non sostieni un personaggio artefatto, non improvvisi modi di fare e di parlare non tuoi, avrai molte più chance di risultare appetibile. Magari a una troll o a una ewok, a seconda della gravità della tua situazione fisica e mentale, ma avrai più chance.
Non modificare i tuoi atteggiamenti, semmai e se è il caso migliora te stesso nei punti dove sei carente (e questo non lo devi fare solo per rimorchiare), ma non farti troppe pippe: bellezza e savoir faire passano in secondo piano rispetto a un uomo che gioca il suo gioco reale, senza fingersi fantoccino amoroso pronto a cambiare per risultare più seducente di fronte alla scoiattolina di turno. Le donne non sanno che farsene di sagome di cartone infiocchettate: risparmiati una figura barbina e ripassa quando sarai pronto a scommettere dieci lire su te stesso!