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ecco perche sono single

Ecco perché diavolo sono single

Giugno 26, 2018

Nella mia vita ho amato tante donne, e la mia predisposizione al chiudere una storia non è mai, mai, mai dipesa dalla voglia di avventura o dall’assenza di impegno. Non ho mai tradito nessuno, e anche quando una storia mi appariva ormai compromessa, se vedevo uno spiraglio di ricostruzione, da funambolico avvocato delle cause perse, ho sempre cercato di ricostruire, perché come in “Christine La macchina infernale” di Stephen King, io non amo comprare un’auto nuova: la vecchia riparata mi appare di maggior valore.

Se penso alle ragazze che ho avuto, penso di aver lasciato le mie ex in ottime condizioni: imparare a gestire meglio i propri sogni e le proprie finanze, capire che desiderare non è peccato e che sognare qualcosa può essere una meta da raggiungere. E se una meta non la si raggiunge è solo perché non ci si credeva abbastanza. E che se i muri esistono non servono a separarci da ciò che si trova dall’altra parte, ma a capire quanto ci teniamo ad andare dall’altra parte.

Eppure la superficialità è un valore dell’indole… Non è una di quelle cose che possono cambiare con il tempo, come le abitudini, alcuni credo e convinzioni. La superficialità resta comunque sia, nonostante la vita, le esperienze, gli ostacoli superati. Se ci si concentra su ciò che si mostra e ciò che gli altri mostrano, lo si continua a fare sempre, anche dopo dimostrazioni ampie che chi fa davvero non mostra, che le confezioni più belle hanno il contenuto più piccolo. La superficialità emerge sempre.

libro vado a vivere da solo


Adesso mi trovo a fronteggiarla piuttosto spesso: la trovo in:

  • quelle che vogliono “andare a comandare”
  • quelle che vogliono avere sempre ragione
  • quelle che ti vorrebbero diverso
  • quelle che “per secoli ci avete assoggettato Adesso basta!!!”  
  • nelle mamme singles, sia che lo siano già sia che anelino a esserlo.

Credo fermamente che la nostra società ci porta alla frustrazione: gli stipendi rimasti praticamente al valore della lira, con il marketing che ci fa sentire delle merdacce se non acquistiamo. Questa frustrazione si rivela in alcuni personaggi tipo delle single di oggi:

donna comandanteLe comandanti: quelle che vorrebbero che il compagno lavi, stiri, passi l’aspirapolvere, rifaccia la camera e cucini. Ma non come lo sa fare (magari già viveva da solo e si spicciava a casa da solo, con risultati più che accettabili). Ma come vuole lei: un po’ come un prof che non vuole che l’allievo conosca la materia, ma che ripeta pedissequamente le sue parole della spiegazione.

donna mistressQuelle della ragione: non importa l’argomento, loro devono avere ragione e fintanto che si parla di argomenti opinabili tutto ci può stare ma quando le dimostrazioni avvengono sui costi della spesa, sulla gestione del riscaldamento, sulla manutenzione delle auto: beh la matematica non è un’opinione!!!

donna femministaLe ex assoggettate storiche: per secoli ci avete assoggettato, fatte schiave delle case della famiglia e adesso basta!!! Diciamo che una volta le cose erano leggermente diverse :la giornata lavorativa nei campi era scandita dalla durata del sole, mentre nelle fabbriche era di 12 ore. Le donne in casa avevano davvero un bel da fare tra detersivi meno performanti e sistemi di cucine e riscaldamento a carbone se non a legna, oltre che accudire i figli per tutto il tempo senza lasciarli a qualcuno. C’era equilibrio nel superlavoro di entrambi. Sono d’accordo nel darsi una mano l’un l’altro nella collaborazione, ma anche nell’equilibrio della coppia: lavorando 60 ore settimanali, una compagna part-time non può pretendere lo stesso lavoro domestico che fa lei. Ovvio che se lui resta a casa dal lavoro, può fare tutto lui a casa, alleggerendo lei di tutto !!!

donna choosyLe diversamente amandi: quelle che ti amerebbero di più se e solo se ascoltassi la loro stessa musica, calassi di peso, vestissi in un certo modo, leggessi il tal libro,  vedessi il tal programma in TV.
Tutte donne con un immagine di un uomo che cercano, non trovano, e poi applicano a quello raccattato nella fase del “andò cojo cojo”, e se poco poco lui ci sa fare a letto oppure ha una buona posizione economica, per lui è finita: lui DEVE cambiare, costi quel che costi. Ma se lui chiede di condividere la sua musica o di vedere altro la TV diventa il solito maschilista chauvinista.

futura mammaLe mamme che già lo sono e future: quelle che a torto o a ragione vedono come obiettivo primario il proprio essere madri. Se sono già madri vogliono un padre sostitutivo per i figli che voglia loro bene come se lui avesse partecipato alla gravidanza e al parto, dimenticando che se i figli vedono il papà reale, la gelosia e l’invidia di lui fanno partire la semina della zizzania all’interno della famiglia allargata così formata. E da qui a un ragazzino di 12 anni in pieno complesso di Edipo che dice al nuovo compagno “tu non sei mio padre!!!” il passo è breve. Poi ci sono le future mamme, quelle che arrivate a 38-40 anni indipendentemente dal motivo, si ritrovano single e con l’orologio biologico che urla. Queste sono quelle che, tempo un anno, vorrebbero un matrimonio un figlio; e dopo altri due anni un altro, chiunque sia il maschietto che hanno incontrato.
E se le cose non vanno bene, davvero tanto c’è l’assegno divorzile e chissenefrega?
Ed allora quanto ci si può fidare della pillola che dovrebbero prendere o dei profilattici che ha in casa o peggio della sua spazzatura? Boris Becker è padre dopo un rapporto orale e con tanto di mantenimento del pargolo!!!

Io non so quale sia la soluzione a questa situazione a dir poco sconfortante. Di certo non mi impegno per una ragazza che prima guarda le mie scarpe e poi che faccia ho, oppure la cui scelta della borsetta è la cosa più importante per una serata in cui conoscere qualcuno. Di solito il tacere e ascoltarla dice tantissimo, perché quel silenzio meriterà per lei di essere riempito di parole, e la scelta che farà degli argomenti racconta di lei, e, piuttosto che tempo di innamoramento poi liti e fine dell’amore, meglio chiuderla subito. Anche a costo di tornare a casa con le pive nel sacco e gli ormoni che farebbero ululare come lupi alla luna.
Forse da qui la mia predisposizione a chiudere.


Qualcosa su Prometeo

Colui che l'intensità del pensiero rende un Prometeo, di quel cuore per sempre si ciberà un avvoltoio; quell'avvoltoio è la creatura stessa che egli crea

COMMENTI 1
  • Luglio 1, 2018 at 11:00 am
    Marco

    Il femminismo ormai è arrivato a livelli pazzeschi e gli effetti sono sotto gli occhi di tutti , la donna si lamenta sempre da sposata da single da separata da giovane da vecchia. Una volta erano il fulcro della famiglia adesso l’ha distrutta. Le vedi a 40 anni vestirsi e comportarsi come ragazzine viziate per poi sfociare nei 50 e fare le ridicole mettere foto sui social per fare le provocanti per alimentare il loro ego… ma il tempo per loro passa più velocemnete che per gli uomini il decadimento fisico inevitabile arriva e epesa molto di più per loro che per noi uomini, menopausa e depressione sono dietro all’angolo..Finchè la merce è fresca e vendibile allora si sentono forti , ma al momento che non se le fila più nessuno te la sbattono in faccia ….avete voluto fare la guerra auguri a voi. Per noi uomini ormai non ci servite più a niente se non per sollacciarci ogni tanto, basterebbe che riaprissero i casini e la guerra sarebbe definitivamente finita..
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