Ormai la mia esperienza del trucido mondo single, o “Singleverso” come mi piace chiamarlo, è da semiprofessionista. Non tanto per le mie esperienze di vita dirette, ma quanto per quelle del magnifico gruppo Facebook dedicato all’argomento che ho creato, e delle tante persone che mi scrivono. E in tutte le storie che sento, specie parlando di persone over 40, lo spettro vero è quello della disillusione sentimentale.
E allora anche chi comincia la sua eroica singolanza eroico come un cavaliere, lancia in resta verso orizzonti di cachaca e vita piena, piano piano cede all’accontentarsi, al tiramo a campà, al “basta che non ci diamo troppo fastidio”, al cercare il meno peggio insomma, qualcuno che non rientri troppo nel DSM (Manuale Diagnostico dei Disturbi Mentali) e che ti tiri via da un mondo di Sofficini bruciati!
Che già ancora prima di cominciare uno già si preoccupa di quando dovrà dormire in letti separati, spera che non gli vengano compromesse troppe serate di calcetto, pensa a tutte quelle inutili abitudini che dovrà modificare. Ma quale è tutta questa meravigliosa vita che devi difendere con le unghie e con i denti dall’aggressione degli Unni? Sei davvero così drammaticamente felice da non voler cambiare niente? Ma zitto!
Ricordati il perché
Care amiche e amici, ma dove è finita la vostra memoria? Scegliendo compromessi storici, relazioni che hanno il solo pregio di essere Pic Indolor, vi ritroverete tra qualche anno nella stessa situazione in cui siete ora, con l’aggravante che…sarete di qualche anno più vecchi. La canzone diceva “comincia con te il secondo tempo della vita mia”, non è che arrivava ai supplementari e ai rigori, dico bene? Che in confronto ad alcuni di noi, Rocky Balboa al quindicesimo round era fresco come Mika dopo un mese di centro benessere, scusate se ve lo dico.
Si va per la tombola
Altrimenti non basta e non basterà mai: siete ancora troppo gggiovani per doverla pensare così: credeteci un po’ di più, non puntate al terno o alla quaterna, ma andate direttamente per la tombola!
Concordo! Non c’è altro modo per vivere un amore, altrimenti è qualcos’altro, lo dico sempre. E nonostante un paio di amare delusioni e grandi amori tristemente finiti, continuo a puntare sempre in alto, col rischio di stravolgere di nuovo tutto, perché questa è la vita che voglio vivere, non saprei vivere in altro modo. Se non sono completamente coinvolta, se non sono disposta a tutto per lui, significa che non ne vale la pena di continuare. Le cose un po’ tiepidine non fanno per me.
Bell’articolo, mi è piaciuto!