Tra le nuove sventure dell’amore tecnologico sta prendendo piede il “ghosting”, termine che equivale al vecchio “non mi caga più”. In pratica il tuo principe azzurro, colui che fino a ieri ti svegliava con un vomitevole “BBUONGGIORNO PRINCIPESSA”, inizia improvvisamente a ignorarti sui vari social e taglia inspiegabilmente le comunicazioni con te. Dato che l’abbandono non piace a nessuno, l’amato non più amato inizierà a interrogarsi ossessivamente sui perché, i percome di questa sparizione, a stalkerare, e a cadere in uno stato depressivo.
I social danno, i social tolgono
Le persone spesso non riescono a interpretare il valore dei gesti, delle azioni, delle parole, insomma non sanno più annusare empaticamente l’altro, e si fidano quindi di gif amorose, smilies, citazioni di poesie e video strappacore. Questo accade anche e soprattutto perché ormai le relazioni a distanza sono una norma, e quindi ci si deve affidare a tutta questa messaggistica.
Siamo tutti seduttori
Oltretutto ormai siamo mezzi umani e mezzi avatar, e coltivare la propria presenza seduttiva online è una piccola arte. La sciampista di Vergate sul Membro quindi potrà alternare delicatamente Prévert e il Piccolo Principe, spammare il volto della povera Audrey Hepburn (ormai icona cheap delle zotiche), titillare le fantasie dei suoi seguaci postando immagini audaci prese dal web, anche se di persona è un ornitorinco con le mèches. E soprattutto, potrà farlo pubblicando contenuti da far “arrivare” a un tot di persone, lasciando alla credulità o all’arrapamento del singolo la facoltà di crederli rivolti esclusivamente a lui. Ecco, un tempo per essere seduttori o seduttrici occorreva avere dei requisiti minimi, oggi l’asticella si è abbassata di molto e anche un rutto di Satana può avere i suoi aficionados.
Gli scippatori di emozioni
Interpretare il valore di un rapporto
Era uno stronzo o una stronza che mandava catene di Sant’Antonio di bacini e frasette, semplicemente perché era facile, comodo, economico farlo. Se avesse dovuto scrivere papiri con la penna d’oca, o telefonare da una “antica” cabina consumando schede telefoniche, non lo avrebbe fatto. E come è stato facile iniziare, è ancora più facile finire: semplicemente sparava nel mucchio, e dopo di te ha trovato prede più succulente. O ha riallacciato con la moglie. O ha paura di un incontro reale. O…altre mille ipotesi, tutte plausibili.
Come difendersi dal ghosting
Siamo sempre sicuri che sia ghosting?
Oggi per cancellare un rompiballe dalla propria vita basta bloccarlo su Facebook e Whatsapp e mettere in lista nera sul telefono: mettiamo sempre in conto che qualcuno possa farlo anche a noi, e che non abbia necessariamente torto.