15 49.0138 8.38624 arrow 0 both 1 5000 1 horizontal https://www.vadoaviveredasolo.net 300 4000

Arredare con le cementine

Marzo 21, 2016

Quando si ristruttura una casa si scopre che le piastrelle sono uno dei problemi più grandi di tutta l’operazione. Perchè bisogna innanzitutto sceglierle, poi ordinarle mettendo in conto spesso una ventina di giorni prima dell’arrivo, e se i lavori sono già iniziati rischi di creare dei tempi morti che sono inaccettabili se hai già gli operai in casa.

libro vado a vivere da solo

Scegliere le piastrelle non è semplice, perchè oggi le soluzioni sono praticamente infinite, quindi ti tocca fare il “giro delle sette chiese” dei rivenditori, spesso fuori città, e aspettare di innamorarti di quelle giuste. Molti, in preda all’indecisione (comprensibile se uno non ha ancora la cucina e l’arredamento) optano per le piastrelle più neutre possibili, in modo che possano andare bene su qualunque scelta futura.

cementine ornamentaIo, avendo fatto una casa bianca, con pavimenti in grès tipo legno grigio, ho invece avvertito la necessità di dare la zampata, di dare personalità a una casa che, ancora senza mobili, sembrava una scatola bianca.

E dato che sono una persona un po’ circense, e dato che avevo tenuto a freno il mio essere kitsch inside durante il resto dei lavori, per le piastrelle ho voluto qualcosa di eccessivo, tenendo lontani consiglieri e pareri e decidendo di testa mia.

Ho optato per qualcosa che ricordasse le cementine, ovvero quel tipo di piastrelle liberty molto decorative che troviamo spesso come pavimentazione nei palazzi anni ’30 (se non sono state sostituite in seguito con l’orribile graniglia). Ho scelto una versione rivisitata di quello stile, prodotta da Ornamenta, un’azienda italiana che fa delle cose bellissime, anche in stile ipermoderno.

Certo, le piastrelle decorative non costano 30 euro al metro, ma chi come me ha un bagno molto piccolo non dovrebbe farsi spaventare da questo, dato che facendo due conti i metri necessari non sono poi tanti da acquistare, e le piastrelle possiamo dire che rimangono per sempre. Principalmente ci tenevo a rivestire le pareti della doccia, ma poi dato che mi avanzava qualche pezzo mi sono fatto prendere la mano e ho deciso di usarle anche per decorare i pilastri del bagno.

cementine in bagno

cambiare le piastrelleIn questa foto piccola (cliccare per ingrandire) vedete il mio bagno prima e dopo la ristrutturazione. L’effetto è un po’ bohemièn e pazzariello, ma cosa pretendevate da un single appena tornato a vivere da solo?

Alla fine, anche quando e se non mi piaceranno più rappresenteranno comunque un momento particolare della mia vita, la voglia di tornare a essere creativo, estroso, di tirare fuori la mia personalità eccessiva, in pieno contrasto con il resto della casa che invece rappresenta l’equilibrio, la voglia di serenità, di pace interiore.

Anche questa voglia di vivere ha fatto parte del mio processo di cambiamento, ed è giusto che queste piastrelle siano qui a ricordarmelo. E a ricordarmi che qualunque scelta, la devo fare con la mia testa. E a questo punto ho deciso di usare le stesse piastrelle anche per la cucina, in modo di rendere subito esplicita la mia personalità a chi visita la casa, e comunque creando una liason tra i vari ambienti.

libro vado a vivere da solo

rivestire cucina con piastrelle cementine

COMMENTI 2
  • Marzo 16, 2017 at 2:51 pm
    Katia

    Ciao, arrivo dalla tua gallery di Houzz. Dalle foto, devo dire che mi piace molto la tua casetta. Mi ha incuriosito molto la cucina: dalle foto che avevi postato nella “questione di stile” sembrava decisamente meh, e invece devo ammettere che ha il suo bel perché.
    Anche a me comunque piacciono molto le cementine. Nell’impossibilità di trovarne di originali, nella cucina del mio appartamento da single di ritorno ho usato quelle della Stone Tech. Simili alle tue ma più soft come colori e decori.
    Ciao

  • Marzo 18, 2017 at 2:59 am
    Vadoaviveredasolo

    Grazie Katia, mi rincuori. La cucina, gioia e dolore….sicuramente quando ne avrò la possibilità apporterò dei cambiamenti (magari top e colore) ma in quel momento le chance erano ridotte e la stanchezza iniziava a premere troppo. Su Houzz l’hanno massacrata, con ragione, ma in casa è un po’ meno peggio di quanto sembra. A presto!

Lascia un commento