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trombamica

Trombamici, tra sogni e solide realtà

Febbraio 26, 2017

Avere una trombamica è la fantasia preferita di ogni maschietto, single o meno. Ma anche una realtà difficile da realizzare, perché si basa su equilibri che inizialmente si credono semplici e spontanei, ma che si stravolgono prima di quanto crediate.

libro vado a vivere da solo

trombamiciAnche quando i patti sono chiari, gli intenti condivisi, la situazione ovvia, quell’idillio sottoscritto da entrambi, fatto di vacanzine, cenette e ovviamente tanti simpatici grugniti tra la paglia, si rompe.

Il problema è che per quanto sulla carta approvato e firmato con il sangue, un rapporto non è mai come la geometria, che quando dici che due rette parallele non si incontrano mai, cazzo non si incontrano mai. Prima o poi una retta si avvicina all’altra, una si allontana, e il moto perpetuo non può continuare a rimanere tale neanche sul  materasso.

Se questo accade, è più un’eccezione che la regola, ma si può verificare solo in casi particolarissimi che poi vedremo. Sostanzialmente in questo tipo di rapporti emerge tutta la diversità del pensiero maschile da quello femminile, modi di pensare che svincolati da contratti, prole, cointestazioni, qui si mostrano nella loro essenza più naturale. Del resto non è un caso se sul web proliferano siti per far nascere nuove trombamicizie (uno dei più gettonati è https://scopamici.mobi ad esempio), proprio perché non sono rapporti facili da mantenere nel tempo.

Uomini vs Donne

cervello-maschileIl cervello maschile è capacissimo di continuare a vita una trombamicizia con serenità (finchè c’è figa c’è speranza dovrebbe essere inciso sulle nostre lapidi), di scindere completamente il sesso da qualsiasi altra inopportuna attività cerebrale, di praticare sesso con più persone nello stesso periodo senza sentirsi un criminale di guerra. E, se l’uomo non è un completo ipocrita, accetta ovviamente che anche la propria trombopartner possa vivere la sua vita in piena libertà.

cervello-femminileIl cervello femminile, per quanto disinvolta, rodata e open minded la tua amica possa essere, non funziona così. Prima o poi salta fuori l’animale territoriale, la possessività, la voglia di una incomprensibile (per noi) esclusiva, del controllo. In realtà la donna è notoriamente più multitasking dell’uomo su tutto, tranne che su queste faccende. Se non prova il minimo coinvolgimento può tranquillamente soggiacere a giorni alterni con la nazionale di rugby e con il battaglione San Marco, ma se prova interesse siete fottuti.

Darwin, uno di noi!

Per quanto possiamo sentirci colti, evoluti, moderni e up to date la spiegazione è puramente bestiale. La missione naturale dell’uomo è trovare quante più possibili patonze disponibili per proseguire la specie, la missione della donna è scegliere con molta cura il pisello che dovrà poi rovinarle la vita per nove mesi, e poi tenerlo stretto affinché la aiuti a crescere il frutto del loro ammore. E’ chiaro che anche l’uomo si innamora, forma una coppia o si sposa, quando ne vede il senso. Ma in caso di amici con benefici (quanto odio questo termine) proprio non riesce a capire perché lui che voleva solo infilare un pesce si deve ritrovare infilato in una rete da pesca.

Regole per una trombamicizia

regole trombamiciziaSe può esistere una regola nella trombamicizia questa l’ha espressa Tomáš, il combattuto protagonista de L’insostenibile leggerezza dell’essere, che enuncia:

“è necessario attenersi alla regola del tre. Si può avere la stessa donna a intervalli ravvicinati, ma in questo caso mai più di tre volte. Oppure si può avere un rapporto con lei per molti anni, a condizione però che tra un incontro e l’altro, passino almeno tre settimane”.

Il bravo Tomáš ha detto una cosa giusta, ma a quell’epoca non esistevano telefonini e social network. Era facile per il piacente medico fare il figaccione in giro per Praga quando all’epoca nessuna poteva rompergli i coglioni su Whatsapp chiedendogli perché tardava nel far comparire la doppia spunta.

La regola delle tre settimane non funziona per colpa di lei

Quindi la saggia regola del vedersi ogni tre settimane oggi purtroppo viene intervallata da una valanga di telefonate, di chat, di messaggi. E tutta questa immondizia virtuale non aiuta a vedere la verità, la reale condizione di persone single, sole, non impegnate, ma tenta di simulare in qualche modo lo spettro di una (rullo di tamburi e tripudio di trombette) RELAZIONE.

miseryQuesto perché mentre tu, uomo amante della razionalità ti attieni alla tua realtà (sei una che vedo una volta al mese), la donna si attiene emotivamente alla sua realtà (sei uno che sento tutti i giorni). E qui signori della corte, si annida il maledetto problema dei giorni nostri. Ha ragione lei, ha ragione lui, nessuno mente, eppure la visione è diametralmente opposta. Questa versione può funzionare solamente in quei rari casi dove ci sono un feeling e una comunanza di intenti davvero fuori dal comune, e dove nessuno dei due apporta modifiche sostanziali alla propria vita negli anni.

La regola dei tre incontri non funziona per colpa di lui

Ha quindi ragione Tomáš nel dire che dopo tre incontri occorre tagliare: si risparmierebbero un sacco di casini. Ma come dicevo prima, l’uomo mai rinuncerebbe senza motivi concreti (mi vengono in mente solo minaccia di decapitazione, castrazione,  invasione zombie o richiesta di ufficializzare la relazione) a una trombamicizia soddisfacente. Nella sua fantasia si potrebbero celebrare partnership trentennali fatte di Motel Agip e cartellini do not disturb sulla porta vivendole con l’innocenza di un bambino felice col pisellino al vento.

Quindi i trombamici funzionano o no?

Se ne deduce che generalmente la trombamicizia felice non funziona. Funziona solo se la coppietta è talmente experienced in materia da troncare consensualmente un rapporto dopo pochi incontri felici (e ci vogliono palle d’acciaio) o se entrambi sono talmente determinati a perseguire il proprio modello di vita da non mettere mai il piede dentro la porta dell’altro.

Conclusioni

Nella realtà, quasi sempre semplicemente ci si ripete finché la barca va lasciala andare, fino a che o avviene un distacco graduale da entrambe le parti (perché intorno la vita comunque fa il suo corso) oppure uno dei due diventa come Glenn Close in Attrazione Fatale, e l’altro dovrà allontanarla in modo quasi sempre amaro, doloroso e traumatico.

trombamica regoleNon escludiamo comunque un disneyano happy ending, dove trombamico e trombamica a furia di sdrucire permaflex si scoprono desiderosi di aprire un profilo in comune su Facebook, mettere su casa e diventare coppia a tutti gli effetti, ma questa è un’altra storia.

Paradossalmente, per mantenere una trombamicizia felice occorrono più sincerità e coraggio che mantenere un fidanzamento felice, perché è più facile rispettare delle regole quando siamo “socialmente perseguibili” ed è più difficile farlo quando l’unica regola è quella di rispettare il nostro soggettivo mix personale tra ciò che è giusto e ciò che vogliamo prenderci, tra dovere e piacere, tra troppo umano e troppo poco umano. Insomma, volevamo solo essere Lando Buzzanca e invece ci siamo addossati la pesantezza di Socrate!

E dato che in giro ci sono femminucce e maschietti che ne sanno molto più di me su questo tema, se pensate che abbia detto solo scemaggini, o se volete raccontare la vostra esperienza di vita, i commenti sono qui apposta.


COMMENTI 7
  • Febbraio 26, 2017 at 4:31 pm
    Katia

    Molto spesso gli uomini pur di ottenere il proprio scopo lanciano segnali ambigui. Una volta inzuppato il biscotto rinsaviscono fino al prossimo inzuppo. Non credo che noi donne siamo così irrazionali e squilibrate, forse solo un po’ credulone.

    • Febbraio 26, 2017 at 5:10 pm
      Vadoaviveredasolo

      è vero gli uomini sono ambigui, o meglio, sanno di trovarsi di fronte a pretese ambigue e quindi diventano fumosi e lasciano margini di interpretazione. Le donne non è che sono credulone, è che credono a ciò in cui vogliono credere e poi si incazzano se credevano male. Non dico che una categoria sia meglio dell’altra, solo che ci sono diversità che rendono difficili le cose semplici

  • Luglio 5, 2017 at 8:38 am
    Ari

    E se considerassimo invece il fatto che:
    non ho nessuna intenzione di aprire un profilo fb insieme, che non ne voglio sapere di dover programmare con te idilliaci scenari da casetta bianca con giardino, che ho già un sacco di cavoli miei per volermi accollare quelli di un altro (anche se molto simpatico) ma semplicemente che quando scelgo, scelgo il meglio e se tu scopi da dio, una volta ogni tre settimane non mi basta? E siccome non sono una che deve per forza riempirsela con chiunque quella cavità che ciclicamente al mese, a partire dal quattordicesimo giorno fa comunque eco come un frigo vuoto, magari ho scelto quello che mi dà grandi soddisfazioni e semplicemente mi piace sollazzarmi più spesso… Che ne pensi, potrebbe essere un modo di considerare la cosa?

  • Agosto 28, 2017 at 8:57 pm
    Manuel

    Basterebbe essere cinici ma allo stesso tempo onesti con se stessi e con gli altri..difficile lo ammetto..
    Appena uno dei due si avvicina troppo all’idea del profilo insieme,bisogna passar per stronzi e ricostruire la distanza..infine all’inizio del patto si parla di amicizia e di scopare..stop

  • Aprile 28, 2018 at 1:50 pm

    Dopo tante esperienze di tromba amicizia dico solo una cosa: ma tornate a pagare le prostitute! Gli uomini italiani, perché all’estero non so, non sanno essere “amici” vogliono solo trombare. Ne risulta che sono disponibili solo quando vogliono e possono loro, il che non è simpatico. Tra l’altro, a me è capitato sempre che la cosa andasse molto oltre le fatidiche “tre” e ho dovuto liquidare spesso in maniera molto dura. Una volta invece mi è andata male e mi sono innamorata…
    Insomma, la tromba amicizia secondo me funziona solo tra due che sono già impegnati. Se hai il cuore libero è molto rischioso. Se ti piace molto, vorresti iniziare una relazione, se non ti piace molto preferisci troncare, quindi in entrambi i casi non va avanti, non può andare avanti. Io ci ho rimesso un bel pezzo di cuore e penso di averlo infranto a qualcuno a mia volta. Per questo dico che può funzionare solo se si è già impegnati. Triste, deprimente, ma vero.

  • Aprile 15, 2020 at 4:50 pm
    Francesco

    Anche io ho avuto diverse esperienze di tromba amicizie diversi anni fa, ma eravamo anche amici: cene, cinema, conversazioni, minivacanze ecc ci si viene incontro.
    Non bisogna generalizzare su tutto.
    Ora invece a 29 anni mi sono fidanzato 🙂

  • Settembre 16, 2020 at 6:44 am
    Ana

    Con qualche trombamica?

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