Basta con l’immagine dei single tristi e solitari che vivono di patatine e app di incontri. Secondo Bella DePaulo (Università di California-Santa Barbara) la verità è esattamente l’opposta: i single vivono meglio degli sposati.
Quello che nessuno ti ha detto sull’essere single
La sua ricerca “What no one ever told you about being single” (quello che nessuno ti ha mai detto sull’essere single), presentata alla centoventiquattresima convention dell’American Psychological Association, sostiene che sia tempo per una più accurata analisi dei single e della vita da single, in grado di riconoscere i reali punti di forza e di resilienza delle persone che vivono da sole e di identificare quello che rende la loro vita più carica di significati.
Single più indipendenti e meno isolati
Più indipendenti, più attenti a perseguire la propria crescita personale, più felici, in salute e meno isolati rispetto agli sposati, questo è emerso dagli studi della DePaulo. Oggi si diventa single per scelta, e cresce la “Unmarried America”, ovvero il numero degli americani (più del 50%) che preferisce non sposarsi a costo di perdere l’accesso ai tantissimi benefici economici e di welfare riservati alle coppie.
Mentre la coppia tende fortemente verso l’isolamento, un single rimane più vicino a parenti, amici e colleghi, e questo si riflette positivamente sui suoi rapporti sociali e gli evita un sacco di problemi, detto in soldoni.
Più una persona è indipendente, meno sarà incline a sperimentare emozioni negative, questo è il focus dello studio condotto. E oggi la tendenza a ricercare una vita felice, anche senza linee guide e regole precostituite, convince sempre più persone a non guardare al matrimonio come a un salvacondotto per una vita più serena.
Se vuoi il mio parere
La verità sta sempre nel mezzo. Non credo affatto che l’essere single possa essere un automatico passaporto verso la felicità, anzi. Ma dopo un robusto lavoro di accettazione della solitudine e di superamento della comfort zone, è una condizione che può gettare le basi per un modo di vivere positivo. Vivere in coppia è molto bello, ma può essere un guscio di nevrosi e isolamento che conduce a problemi ben più gravi dell’addormentarsi da soli e del non sapere con chi farsi la passeggiata la domenica mattina. Se sentiamo che qualcosa non funziona più, sticazzi: meglio soli, meglio crescere ancora, meglio ripeterci che non è mai troppo tardi.
Quello che nessuno ha il coraggio di dire sulla vita da single : Caro “vadoaviveredasolo” pubblica il mio di articolo che è più veritiero
Vita da single :
week-end, festività, ferie, compleanni = schifo solitudine, desolazione, umiliazione,seghe
Vita sociale = zero
vita sessuale = davanti al pc
soldi in tasca = sempre meno
gioia di vivere = meglio avere 3 giorni di vita
All’università di Santa Barbara si devono far dare nel c….o
Alessandro la tua situazione è veritiera, come sono veritiere situazioni molto più felici. Se pensi che sia la presenza o meno di una compagna l’unico ago in grado di ribaltarti la vita, quando questa ti lascerà (accade, non c’è niente di strano) starai daccapo così.
Beh sempre meglio aver vissuto momenti di felicità piuttosto che vivere TUTTA la vita di merda , non trovi?
Poi chi te lo dice che una volta trovata una compagna questa ti lascia? Vedo solo coppie felici in giro .. non mi risulta che il lascito sia un evento tanto gettonato ad oggi.