Appena tornato da solo mi ero iscritto a tutti i gruppi Facebook per single, ma il mio stomaco delicato non aveva retto e dopo un paio di giorni mi ero ritirato in buon ordine.
Da qualche giorno ho deciso di ritentare e di conoscere meglio la fauna umana che popola questi gruppi, magari adottando una visione più realistica e asciutta, ma temo che sarà un’altra battaglia persa. Non che le dinamiche dei gruppi Facebook siano diverse da quelle delle chat che frequentavo molti anni fa, ma cambiano almeno tre fattori: primo, io ho ora parecchi anni in più, secondo, il “popolo di internet” oggi è una sorta di Uomini e Donne, terzo, essere connessi non è più un diversivo serale ma un’esigenza h24 per molti.
Esistono gruppi per single di Roma, single di Milano, single felici, single tristi, single amanti della pesca a mosca e single che amano impagliare i koala: ma cambia poco, sono tutti simili. L’unico gruppo Facebook per single che funziona realmente è quello di Vado a Vivere da Solo, ma ovviamente il mio commento è di parte dato che contribuisco personalmente a renderlo un ambiente sano.
Uomini e donne su Facebook
Nonostante da quando siamo nati ci ripetono che esistono circa sette donne per ogni uomo, nei gruppi Facebook per single questa percentuale si ribalta magicamente. Un dieci per cento di befane tiene in scacco il 90% di maschietti, equamente divisi in disperati, cuccatori seriali, arrapati cronici.
L’autostima delle signore ne viene assai gratificata, perchè in questo porcaio la signorina Silvani diventa diva in grado di manovrare fila più o meno grandi di piselli disperati, e Mariangela Fantozzi riceve attestati di amore sincero e viene apprezzata per la sua anima lucente.
Le orride matrone postano incessantemente immagini di buon giorno, buon pranzo, buon pomeriggio e buona notte, e una folla paurosa si affanna a likare, commentare senza posa queste perle di saggezza, avviando ogni giorno un mercato delle vacche che appare spontaneo ma che nasconde calcoli degni di un astronauta.
Un mondo d’amore incondizionato, ma guai a commentare positivamente la battuta di una regina rivale, a likare la foto di una new entry piacente, rischi di uscire dalle altezzose grazie delle dame con ventaglio e dalla possibilità di annusare la loro consunta ostrichetta.
Per dirla tutta l’universo maschile non ci fa una figura migliore perchè si compone di disadattati, vecchi bacucchi che posano come tronisti, secondini palestrati e pischelli in cerca di cougarone maculate, spesso accomunati da un grado di alfabetizzazione che ricorda la Eboli raccontata da Carlo Levi.
Sì ma si rimorchia su Facebook?
In realtà lo strumento funziona, basta farsi crescere un po’ di pelo sullo stomaco, essere disposti a investire energie, rivedere alcuni standard e probabilmente su Facebook si scopa come ricci se è quello che si desidera.
Le ammiro quando hanno l’intelligenza di sapere bene quello che vogliono e quello che possono trovare, e sanno prendersi dalla vita quello che vogliono e quello che possono. Che poi il grande amore può arrivare per tutte, basta non fossilizzarsi ad aspettarlo se no la vita ti fa ciao ciao dal treno.
Apprezzo un po’ meno l’ipocrisia di questi luoghi, la tenutaria che si lamenta (in reggiseno) che non esiste l’amore serio, la cougar che si professa ferita dall’aridità dei cuori ma che ti magna e ti sputa come un osso di pollo, il puttaniere che cerca i veri valori e l’inarrivabile lady che in privato riceve mezzo carcere minorile. Ma passati i 40 anni bisogna comprendere un sacco di cose e non si può più ragionare con lo spirito dei 30, e un po’ di sana ironia aiuta molto a trovare il bello anche dove non si vede.
Oppure, come più semplicemente credo, non è questo il posto giusto per tutti, ma come tutte le cose bisogna sempre provare.
Salve,
inanzitutto complimenti, seguo il tuo blog e lo trovo, oltre utile anche molto ironico;
Io vivo da solo da due anni, sono un giovane papà single che vive di stipendio e fa il suo dovere, economicamentr e responsabilmente parlando.
Mi sono iscritto, su suggerimento di amici, ad alcuni gruppi di genitori single e da li mi si é aperto un mondo:
oltre ai bebeamati eventi per bambini, si alternano gli eventi per,soli genitori; i due sono accomunati da una cosa: cibo;
Serate a base,di cene di,pizza, ristorante, apericene, aperitivi e chi più ne ha, più ne metta.
Per i soli genitori c’é la prerogativa della discoteca; gia, un gruppo di 40/50enni che prediligono, oltretutto, entrare a ballare dopo le una insieme ai ragazzini 18enni, piuttosto ad un’apericena, sempre in disco, tra gente adulta e musica migliore…
..ma qui subentra un po di rabbia, dovuta forse all’invidia:
‘Come cavolo fanno gli uomini, ma soprattutto le donne, ad uscore, uscire, uscore sempre…
…e spendere, spendere, spendere?
Io, a malapena, riesco a sopravvivere e mi tocca restare a casa mentre loro, li vedo andare sempre da qualche partr, in mezzo la settomana e nei weekend? Voglio sapere il loro segreto, poi magari non é detto debba conformarrmi a loro, ma devo sapere!!!
grazie
– Tinklit
Vorrei provare ad iscrivermi per conoscere nn dico l’amore ma amicizie per nn essere più sola
Ciao anch’io voglio provare ad iscrivermi e anch’io come Tinklit nn so come riescano sempre ad uscire,lo faccio pure io ma in maniera molto ristretta,e dopo per i bimbi
Trovo tristissimo il tuo modo di descrivere le donne, benché una ti abbia messo al mondo; resterai sempre solo se l’unica tua prerogativa è usare! Sappi che molte donne sono single perché la forza di affrontare la vita da sole non gli manca e quindi non sono in cerca di un maschio che, come tanti, proietti su di loro tutti i suoi bisogni, bensì di un uomo che sia dono per crescere insieme ed ali per volare liberi. Sei sicuro di essere un uomo? Visto che, nel 2019 ormai, questo è il tuo livello di riflessione sul genere umano. Ti auguro di crescere e comprendere che non esistono differenze di genere casomai uguali diritti e diversi doveri e prima di misurare l’intelligenza altrui arricchisci te stesso un po’ di più. Non mi sembri sufficientemente oggettivo e maturo per poter rendere “sana”, a tua detta, una pagina di incontri.
ora si capisce perché sei da solo
E ora che l’hai capito troverai la pace