Come tornare single dopo una lunga relazione, questo è il succo di Better Off Single, commedia americana diretta da Benjamin Cox, in uscita a ottobre nei cinema americani. Se ne parlo è perchè la storyline del film mi ha ricordato in diversi punti il mio percorso e immagino quello di molti di voi: leggete un po’ e ditemi se sbaglio.
Storyline di Better Off Single
Non è equipaggiato per la vita da single. Di fatto, Charlie potrebbe non essere equipaggiato per la vita in generale. Senza lavoro e senza amore, Charlie è obbligato a percorrere un viaggio di riscoperta interiore così intenso da renderlo vittima di allucinazioni surreali, flashbacks e fantasie sessuali.
Troverà la donna giusta, o quella nave è già salpata portando via con sè le sole speranze di una relazione sana?
Il cast del film
Nel cast troviamo come protagonisti Lauren Miller, nota per “capolavori immortali” come Tre menti sopra il pelo, Le Squillo della porta accanto, Zack & Miri amore a primo sesso. Quindi il bell’ Aaron Tveit, presente nelle serie tv BrainDead, Grease Live, Gossip Girl e Graceland. E anche il regista e sceneggiatore Benjamin Cox non sembra esattamente l’erede di Kubrik in quanto a curriculum, quindi tutto lascia presupporre un cagatone di proporzioni epiche.
Mi intriga però la questione delle allucinazioni, che potrebbe prendere qualche spunto dalla divertente serie Man Seeking Woman, anch’esso avente come protagonista un ragazzo single appena mollato dalla fidanzata storica e perseguitato da visioni surreali.
Il trailer
Altri film recenti sui single
Del resto a parte l’immarcescibile Bridget Jones (è in arrivo il terzo film a settembre) che ha avuto il suo porco successo, il panorama dei film sui single non è esattamente galvanizzante. Pochi mesi fa vi avevo parlato di Single ma non troppo, salvabile solo per l’interpretazione selvaggia di Rebel Wilson, e per non deprimervi ho omesso di recensire The Lobster, inquietantissima vicenda con protagonista Colin Farrell che dipinge un mondo dove i single sono obbligati ad ammogliarsi, pena la trasformazione in animale (almeno possono scegliere quale)!
Forse meriteremmo qualcosa di più, almeno al cinema s’intende!